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Paestum

A circa 50 km da Vietri, è possibile visitare il parco archeologico di Paestum. La sua nascita è riconducibile alla metà del VII secolo a.C. come un'antica città della Magna Grecia chiamata dai fondatori Poseidonia in onore di Poseidone.

I Templi di ordine dorici miracolosamente giunti fino a noi sono considerati esempi unici dell'architettura magno-greca, edificati nelle due aree santuariali dedicate rispettivamente ad Hera e ad Athena.
 
Da non perdere
 
Il Tempio di Hera I La cosiddetta "Basilica" è un tempio periptero (9 x 18 colonne),  dedicato ad Hera del 550 a.C. circa.
Il Tempio di Hera II Il cosiddetto "Tempio di Nettuno" era in realtà anch'esso dedicato ad Hera e fu costruito in arenaria intorno al 460 a.C., costituisce il più grande tra i templi di Paestum.
Il Tempio di Cerere o di Atena (500 a.C.) era in precedenza noto come Tempio di Cerere, ed é il più piccolo tra gli edifici templari, con colonne doriche nel peristilio e ioniche nella cella.

Da non perdere sono anche le aree pubbliche:

L'Agorà, il cuore politico della città che si estendeva per circa 10 ettari
Il Tempio Italico
La Piscina
L'Anfiteatro
II Bouleuterion
 
Per finire non può mancare una visita al Museo che raccoglie un'importante collezione di reperti rinvenuti nelle aree che circoscrivono il sito, in primo luogo i corredi funebri provenienti dalle necropoli greche e lucane, in particolare numerosi sono i vasi, le armi e le lastre tombali affrescate.

Le più celebri provengono dalla cosiddetta Tomba del Tuffatore (480-470 a.C.), esempio unico di pittura greca di età classica e della Magna Grecia, con una raffigurazione simbolica interpretata come la transizione dalla vita al regno dei morti.

Notevole, per importanza, risulta anche la serie di tombe affrescate, risalenti al periodo lucano della città.
Nel museo sono inoltre esposti i cicli metopali provenienti dall'Heraion del Sele.